lunedì 9 aprile 2012

La politica secondo de Beaumarchais


Fingere di ignorare ciò che si sa benissimo e di sapere ciò che si ignora; fingere di capire ciò che non si capisce e di non capire ciò che si capisce benissimo; fingere di essere potenti al di là delle proprie forze; avere spesso da nascondere questo gran segreto, che non c'è nessun segreto da nascondere; sembrare profondi quando si è vuoti; darsi bene o male le arie di un personaggio importante; diffondere delle spie e stipendiare dei traditori; cercar di nobilitare la povertà dei mezzi con l'importanza dei fini: ecco che cos'è la politica.

Pierre-Augustin Caron de Beaumarchais, Il matrimonio di Figaro, 1778/84

La voluttà unica e suprema dell'amore sta nella certezza di fare il male. − E l'uomo e la donna sanno fin dalla nascita che nel male si trova ogni voluttà.

Charles Baudelaire, Razzi, 1855/62 (postumo 1887/1908)